BANDO PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DI NEGOZI PER IL COMMERCIO AL MINUTO DI PRODOTTI SFUSI E ALLA SPINA.

Bando per contributi a fondo perduto per favorire la diffusione di negozi per il commercio al minuto di prodotti sfusi e alla spina.

Finalita’
La Regione Marche vuole promuovere la diffusione di negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina con contributi a fondo perduto per la ristrutturazione, l’ampliamento dei locali e l’acquisto di attrezzature ed arredi

Risorse disponibili:    260.000 mila euro

Imprese beneficiarie
Possono presentare le domande al finanziamento le micro, piccole e medie imprese del commercio di vendita al dettaglio di prodotti sfusi e alla spina, (escluse quelle di somministrazione), esistenti alla data di presentazione della richiesta di contributo, con sede o unità locale nelle Regione Marche e con volume di affari fino a 2 milioni
di euro.
Per prodotti sfusi o alla spina si intendono:

  • Alimentari: pasta, riso, cereali, legumi, biscotti, sale, frutta secca, zucchero, olio, caramelle e caffè; – Detersivi: tutte le categorie;
  • Latte: crudo intero;
  • Cibo per animali;
  • Bevande: analcoliche (come succhi di frutta) e bibite varie, alcoliche (vini e birre).

Interventi finanziabili
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:

  1. Ristrutturazione, manutenzione straordinaria di una nuova attività commerciale dedita esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi e alla spina;
  2. Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita esclusiva di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti;
  3. Attrezzature fisse e mobili ed arredi, non usati, strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti sfusi e alla spina

Contributi concedibili
Contributo in conto capitale fissato nella misura del 30% della spesa ammissibile per gli interventi di cui alle lettere a) e b) e del 70% per quelli di cui alla lettera c)

Importo minimo di spesa
La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 5.000 e superiore a € 50.000

Priorità Graduatoria

  1. nuovi esercizi commerciali nati dopo il 1/1/2018
  2. esercizi commerciali i cui titolari hanno una età compresa tra i 18 ed i 35 anni
  3. esercizi commerciali che non hanno mai percepito contributi pubblici concernenti la medesima unità locale
  4. esercizi commerciali che alla data di presentazione della domanda hanno già completato i lavori regolarmente fatturati al 100%
  5. la tipologia dei prodotti sfusi o alla spina
  6. vendita esclusiva di prodotti sfusi o alla spina

SCADENZA 30 SETTEMBRE 2019

BANDO DI ACCESSO – PROGETTO COMPLESSO DI INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO (ITI) STRATEGICO A SOSTEGNO ALL’AREA DI CRISI DEL FABRIANESE



Bando di Accesso – Progetto complesso di Investimento Territoriale Integrato (ITI)
strategico a sostegno all’Area di crisi del Fabrianese



FINALITA'
:
Il presente intervento
rappresenta la seconda parte del progetto complesso di Investimento Territoriale
Integrato (ITI) strategico a sostegno dell’Area di crisi del Fabrianese, che rappresenta
uno strumento chiave, efficiente e flessibile per far fronte a specifiche esigenze
di un’area circoscritta, ai fini del rilancio, del riposizionamento competitivo
e della diversificazione del suo tessuto economico. Con la prima fase è stata realizzata
una Piattaforma tecnologica, che ha avuto il compito di individuare alcune mirate
traiettorie di ricerca, sulle quali indirizzare i futuri investimenti delle micro,
piccole e medie imprese (MPMI).



SECONDA FASE DELL' ITI
:
Oggetto della seconda fase,
sarà il sostegno a progetti che rappresentano la realizzazione pratica delle soluzioni
tecnologiche ideate nell’ambito della suddetta Piattaforma Tecnologica, ovvero investimenti
finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e innovazione nel processo
produttivo, se del caso coniugati con interventi volti alla riduzione dei consumi
energetici, necessari al rilancio e rivitalizzazione dell’area di riferimento e
collegati ad interventi di formazione e di aiuti all’occupazione.

La seconda fase dell' ITI
– Fabriano, con una dotazione
di € 4.135.414,36
, è destinato alle micro, piccole e medie imprese
(MPMI) dei settori manifatturieri tradizionali, industrie culturali e creative (priorità
per imprese operanti nei settori definiti nella strategia di specializzazione intelligente),
anche in varie forme di aggregazione (ATI, accordi di partenariato, contratti di
rete).



SOGGETTI BENEFICIARI
:
Possono beneficiare delle
agevolazioni previste dal presente bando, le MPMI (micro, piccole, medie
imprese) in forma singola o aggregata
(Si veda All.1 per Settori Ammissibili)
.

La partecipazione in aggregazione
di imprese, è consentita esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese – soggetti
beneficiari –purché comporti la collaborazione effettiva fra: – almeno tre imprese
con sede dell’investimento ed unità produttiva ubicata nel territorio ITI indipendenti
l’una dall’altra cioè non associate e non collegate, di cui almeno una micro
o piccola impresa
;


  • massimo cinque imprese
    con sede dell’investimento
    ed unità produttiva ubicata nel territorio ITI di cui al punto 4, indipendenti
    l’una dall’altra cioè non associate e non collegate, di cui almeno 2 micro
    o piccole imprese.


La collaborazione dovrà essere formalizzata
attraverso la stipula di un Accordo di partenariato, nella forma di contratto
di rete
, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.



SETTORI AMMESSI
:
Gli interventi di cui al
presente bando dovranno essere realizzati nei Comuni di:
Fabriano,

Sassoferrato,

Genga,

Cerreto d’Esi,
 che
rappresentano un ambito territoriale definito, inserito nel Sistema Locale del Lavoro
del Fabrianese, oltre al Comune
di Matelica
che, in seno al Gal Colli Esini, condivide da tempo con i
comuni del SSL di Fabriano
.


SPESE
AMMISSIBILI :Investimenti produttivi per l’introduzione di innovazione di prodotto/processo/organizzazione


ATTIVI MATERIALI

(macchinari, impianti, hardware ed attrezzature varie), strettamente necessari
alla realizzazione delle innovazioni di prodotto e innovazione di processo produttivi
ATTIVI IMMATERIALI
brevetti, licenze, know
how
e conoscenze tecniche non brevettate, programmi informatici concernenti nuove tecnologie
di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività
svolta nell’unità produttiva interessata dal progetto
– SERVIZI DI CONSULENZA STRETTAMENTE CONNESSI AL PROGETTO DI INVESTIMENTO

– nella misura massima del 5% del totale delle spese di cui ai punti A) e B). Vi
rientrano anche le spese per la redazione del business plan e spese per acquisizione
servizi ICT


SERVIZI
PER L’INNOVAZIONE: SERVIZI DI CONSULENZA SPECIALISTICA E DI SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE
DI PRODOTTO E PROCESSO,

nella misura massima del 30%
del totale delle spese di cui ai punti A) e B) della prima sottofase, quali: Costi
per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali,
Spese per l’acquisizione di servizi di consulenza specialistica in materia di innovazione:
assistenza tecnologica, servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia
di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale
e di accordi di licenza; Servizi di supporto all’innovazione: ricerche di mercato,
etichettatura e standard di qualità, test, marchi e certificazione, utilizzazione
banche dati e laboratori; per l’innovazione di processo e di organizzazione, costi
per l’acquisizione dei risultati di ricerca, brevetti know how e diritti di licenza.



LIMITI DI INVESTIMENTO
:
L’impresa, all’atto della
presentazione della domanda, dovrà presentare un progetto unitario comprendente
sia l’investimento produttivo, finanziabile con questo Bando, sia le altre opzioni
di intervento che intende attivare sui successivi Bandi riservati alle imprese beneficiarie,
nel caso in cui il suo progetto venga selezionato e ammesso a finanziamento.

Nel suo complesso, il progetto
unitario presentato dall’impresa in forma singola dovrà avere un importo di spesa
ammissibile compreso tra € 50.000,00
ed € 150.000,00
; mentre il progetto unitario presentato da un’aggregazione
di imprese dovrà avere un importo di spesa ammissibile compreso tra un
minimo di € 100.000,00 ed un massimo
di € 300.000,00.


INCREMENTO
OCCUPAZIONALE
:
Ciascun progetto d’impresa
deve essere correlato ad un programma occupazionale teso all’incremento delle unità
lavorative a tempo indeterminato o determinato e a tempo pieno, entro la conclusione
del progetto e purché il relativo incremento, sia mantenuto per i 36 mesi successivi
all’assunzione, per le unità lavorative a Tempo Indeterminato e, 24 mesi, per le
unità lavorative a Tempo determinato. N.B. Il programma
occupazionale ha rilevanza sia in fase di ammissibilità, che in fase di valutazione.


CONTRIBUTO:
L’agevolazione consiste
in un contributo in conto capitale pari al
50%

del totale delle spese ammissibili a finanziamento erogabile nel rispetto
della regola de minimis Reg. (UE) 1407/2013.

 



SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE



7 OTTOBRE 2019 – ore 14:00

 

Allegato 1

ELENCO DELLE attività ECONOMICHE
AMMISSIBILI BANDO ITI

(ATECO 2007)

 

Sono
ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti
attività economiche (classificazione ATECO 2007):


C – attività Manifatturiere
;


D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria
condizionata
;


E – Trattamento rifiuti,

limitatamente ai seguenti codici:

37.00.0

Raccolta e depurazione delle
acque di scarico (limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine
industriale tramite processi fisici, chimici e biologici)

38.1

Raccolta dei rifiuti (limitatamente
a quelli di origine industriale)

38.2

Trattamento e smaltimento
dei rifiuti (limitatamente a quelli di origine industriale)

38.3

Recupero dei materiali

 


F – Costruzioni
;


J – Servizi di informazione e comunicazione
,
limitatamente al codice 61-Telecomunicazioni ed al codice 62-Produzione di software,
consulenza informatica e attività connesse, oltre a:

63.11.1

Elaborazione dati

63.11.2

Gestione database (attività
delle banche dati)

63.11.3

Hosting e fornitura di servizi
applicativi (ASP)

63.12.00

Portali web

 


M – attività professionali, scientifiche e tecniche
,
limitatamente ai seguenti codici:

71.12.40

attività
di cartografia e aerofotogrammametria

73.11.0

Agenzie
pubblicitarie

73.11.01

Ideazione
di campagne pubblicitarie

73.11.02

Conduzione
di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari

74.10.10

attività
di design di moda e design industriale

74.10.2

attività
dei disegnatori grafici

74.10.29

attività
dei disegnatori grafici di pagine web

74.10.90

attività
dei disegnatori tecnici

74.20.12

attività
di riprese aeree nel campo della fotografia

74.20.20

Laboratori
grafici per lo sviluppo e la stampa

82.30.00

Organizzazione
di convegni e fiere

90.01.0

Rappresentazioni
artistiche

90.02.0

attività
di supporto alle rappresentazioni artistiche

90.03.0

Creazioni
artistiche e letterarie

90.03.02

attività
di conservazione e restauro di opere d’arte

90.03.09

Altre creazioni
artistiche e letterarie

90.04.00

Gestione
di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

91.01.00

attività
di biblioteche ed archivi

91.02.00

attività
di musei

91.03.00

Gestione
di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili

94.99.20

attività
di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione
di hobby

INTERVENTI PER IL COMMERCIO ANNO 2019 – Interventi per il potenziamento dei sistemi ed apparati di sicurezza

INTERVENTI PER IL COMMERCIO ANNO 2019

Interventi per il potenziamento dei sistemi ed apparati di sicurezza

SOGGETTI BENEFICIARI: possono presentare domanda sul presente bando le imprese del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande iscritte el Registro delle imprese con sede o unità locale operativa nella Regione Marche.

Tra le imprese commerciali rientrano anche:

  1. Attività di rivendita di generi di monopolio;
  2. Farmacie e Parafarmacie;
  3. Attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali;
  4. Attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica;
  5. Attività all’ingrosso e al dettaglio in un unico immobile;
  6. Attività miste.

TIPO DI INTERVENTO: sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali, situati nel territorio della regione Marche, collegato o da collegare con le forze dell’ordine e/o istituti di vigilanza.

Nello specifico, si tratta di: Collegamenti in video e/o con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza; Sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito).

Non sono ammissibili interventi di edilizia se non strettamente legati all’installazione

ENTITA’ DELL’AIUTO: Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile – Il contributo stesso non può superare € 5.000,00 per ogni impresa beneficiaria (Spesa minima 2.500,00)

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi a finanziamento i progetti già realizzati a far data dal 01/01/2018

RISORSE DISPONIBILI: Euro 100.000,00

SCADENZA: La domanda per la richiesta delle agevolazioni dovrà essere inoltrate tramite PEC (posta elettronica certificata) in formato PDF: a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche entro e non oltre il 26 luglio 2019 ai Centri di Assistenza Tecnica (CAT)

SCADENZA 26 LUGLIO 2019

LEGGE REGIONALE 28/2015 -Art. 9 Lett. F – ANNO 2019 – Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane

LEGGE REGIONALE 28/2015 – Art.9 Lett.F – ANNO 2019
Contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane

SOGGETTI BENEFICIARI:
I soggetti beneficiari dei contributi sono le imprese artigiane, singole o associate.
Per imprese artigiane si intendono: imprese individuali, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, cooperative iscritte all’albo delle imprese artigiane di cui all’art .28 della L.R. 20/2003.
Per imprese associate si intendono: i consorzi costituiti ai sensi dell’art. 6 della Legge 443/85 le Associazioni temporanee di Impresa (ATI) e reti di impresa costituite tra imprese costituite ai sensi della legislazione vigente.
Le imprese che partecipano a progetti in ATI, reti d ‘imprese e consorzi non possono presentare domanda anche come singola impresa

INTERVENTI AMMISSIBILI:
I progetti che potranno essere ammessi a contributo devono riguardare la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico tramite l’acquisto di software, hardware o servizi di consulenza specialistica che consentano:

  1. il miglioramento dell’efficienza aziendale;

  2. lo sviluppo di soluzioni di e-Commerce;

  3. la connettività a banda larga e ultralarga;

  4. il collegamento Internet con tecnologia satellitare, con acquisto di decoder e parabole nelle aree in condizioni geomorfologiche che non consentono l’accesso a reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;

SPESE AMMISSIBILI:

  • Spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali;

  • Spese per l’acquisto di hardware, software specifici per la gestione aziendale;

  • Spese riferite alle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce;

  • Spese purché strettamente correlate agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e) con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa in opera, collaudo e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga;

  • Spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;

  • Spese per l’acquisto di strumenti informatici destinati alla gestione delle gare d’appalto da parte delle imprese artigiane

  • Spese per l’acquisto di tablet e software da parte delle imprese artigiane esercenti l’attività di idraulico/bruciatoristi e manutentori impegnati nelle ispezioni degli impianti termici di cui al nuovo catasto unico regionale.

MISURA DEI CONTRIBUTI:
Alle imprese può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a 10.000,00 Euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili.
I contributi sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

TERMINI VALIDITA’ SPESE:
I termini di validità della spesa decorrono dal 01.01.2018.
I progetti devono essere conclusi entro 10 mesi dalla notifica del contributo

RISORSE: Euro 900.000,00

SCADENZA 15 LUGLIO 2019

LEGGE REGIONALE 28/2015 Art. 9 Lett. E – ANNO 2019 – Contributi per la nascita di nuove imprese artigiane

LEGGE REGIONALE 28/2015 Art. 9 Lett. E – ANNO 2019
Contributi per la nascita di nuove imprese artigiane

SOGGETTI BENEFICIARI:
I soggetti beneficiari dei contributi sono le imprese artigiane, singole o associate iscritte all'albo delle imprese artigiane di cui all'art. 28 della L.R. 20/2003 nel periodo dall'01/01/2017 e fino alla data di presentazione della domanda Alla data di presentazione della domanda le imprese dovranno risultare iscritte ed attive, con sede e/o unità locale operativa, destinataria dell'investimento, nel territorio della Regione Marche.
** N.B. Per impresa a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile e/o femminile si intende:
a) Impresa femminile:
• impresa individuale il cui titolare sia una donna;
• società di persone, società cooperativa o di capitali costituita in misura non inferiore al 60% da donne, le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore al 60% a donne ed i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno 60% da donne alla data di pubblicazione del bando; (nel caso che la società sia composta da 2 soci il 60% si intende raggiunto con la presenza di una donna)
b) Impresa giovanile:
• impresa individuale gestita esclusivamente da soggetti con meno di 35 anni;
• Società di persone, Società cooperativa o di capitali costituita in misura non inferiore al 60% da giovani di età non superiore ai 35 anni; le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai 2/3 a giovani ed i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da giovani. (nel caso che società la sia composta da 2 soci 2/3 si intende raggiunto con la presenza di un giovane)

SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibili le spese relative all'acquisto di beni materiali ed immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
a) spese per macchinari e relativi impianti, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica
e per strutture non in muratura e rimovibili necessari all'attività;
b) spese per opere edili/murarie e impiantistica;
c) spese di progettazione, direzione lavori connesse alle opere edili/murarie;
d) spese notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (escluse tasse, imposte, diritti e bolli);
e) spese per l'acquisto di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l'esclusione delle autovetture;
f) spese per consulenze specialistiche finalizzate all'accompagnamento del beneficiario nella fase di realizzazione del progetto imprenditoriale ammesso a finanziamento nelle aree marketing, logistica,' produzione, personale, organizzazione e sistemi informativi, economico­finanziaria, contrattualistica;
g) spese per programmi informatici acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all'attività dell'impresa e spese per la realizzazione del sito d'impresa, esclusi i costi dei successivi interventi di restyling;
h) spese per la registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze
i) spese per la realizzazione di materiale promozionale limitatamente ai seguenti casi: brochure, depliants, cataloghi, gadget e spese di pubblicità limitatamente ai seguenti casi: messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google AdWords (costi di pubblicazione inclusi);
j) spese per l'acquisizione di servizi di mentoring aventi lo scopo di supportare l'imprenditore nella gestione nei primi 3 anni di attività per un costo massimo di €.1.000,00.
Il costo orario di ciascuna consulenza sarà riconosciuto nella misura massima di 120 euro.

MISURA DEI CONTRIBUTI:
Alle imprese può essere riconosciuto un contributo di importo non superiore a 25.000,00 Euro per ciascun soggetto beneficiario e nel limite delle risorse finanziarie disponibili.
I contributi sono concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.

La spesa minima del progetto deve ammontare a € 10.000,00

TERMINI VALIDITA’ SPESE:
I termini di validità della spesa decorrono dal 01.01.2017

I progetti devono essere conclusi entro 10 mesi dalla notifica del contributo

RISORSE: €. 1.200.000,00

SCADENZA 15 LUGLIO 2019

LEGGE REGIONALE 20/03 Art. 14 – Artigianato Artistico LETTERE A-C-G

LEGGE REGIONALE 20/03 Art. 14
Artigianato Artistico LETTERE A-C-G

ART.14 – COMMA 1 ­ Contributi per lo sviluppo delle produzioni artistiche, tradizionali e tipiche

SOGGETTI BENEFICIARI:
Imprese singole o associate che svolgono attività artistiche previste da Elenco L.R. 20/2003

INTERVENTI AMMISSIBILI:

  1. comma 1 lettera a): Ammodernamento, ristrutturazione e mantenimento dei laboratori in proprietà o in locazione

  2. comma 1 lettera c): Acquisto di macchinari, brevetti e recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato (per attrezzature e macchinari non reperibili si intendono quelli la cui fabbricazione è antecedente al 1980)

  3. comma 1 lettera g): Commercializzazione di prodotti

  4. Le imprese individuali che svolgono esclusivamente l’attività tramite le attrezzature d’uso e con le modalità di cui all’art.2 della L.443/85 possono presentare progetti che, in modalità integrata afferiscano alle tipologie di investimenti previsti dalle lett. a) c) e g) dell’art.14 I.r.20/2003

SPESE AMMISSIBILI:

  1. comma 1 lettera a): Spese per opere murarie ed accessorie (impianti idrotermosanitari, elettrici, areazione, antincendio, climatizzazione, aspirazione, antifurto e di tutti gli impianti a rete) spesa minima ammissibile €.5.000,00

  2. comma 1 lettera c): Spese per l’acquisto di nuovi macchinari nuovi e recupero di macchinari e attrezzature non reperibili sul mercato (per attrezzature e macchinari non reperibili si intendono quelli la cui fabbricazione è antecedente al 1980) e brevetti spesa minima ammissibile € .10.000,00

  3. comma 1 lettera g): – spese per la partecipazione a fiere/mercati riferite al solo costo per l’acquisto degli spazi e allestimento degli stand esclusivamente forniti dall’ente fiera ospitante (sono escluse le spese di viaggio, vitto, alloggio, hostess e acquisto spazi pubblicitari); spese per la pubblicità aziendale riferite esclusivamente alla progettazione di: brochure, depliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi (sono escluse le spese per la stampa/e diffusione); spese per la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento; spese per progetti riferiti al commercio elettronico; spese per la pubblicizzazione su testate giornalistiche radiofoniche e televisive.

    ** Spesa minima ammissibile per gli interventi è fissata in € 5.000,00 per le imprese singole e in €.10.000,00 per i Consorzi, ATI, Rete di imprese

    ** Ammesse spese per massimo due manifestazioni fieristiche

  4. comma 1 lettere a) c) e g) in modalità integrata: le spese ammissibili sono ricomprese nei punti sopra indicati. spesa minima complessiva del progetto è pari a €.10.000,00

MISURA DEI CONTRIBUTI:

  • 50% delle spese ritenute ammissibili e fino ad un massimo di €.25.000,00 per la lettera a) e c) € 15.000,00 per le imprese lettera g) e € 20.000,00 per i consorzi lettera g)

  • 50% delle spese ritenute ammissibili e fino ad un massimo di €.10.000,00 per i progetti di cui al punto 4)

TERMINI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE:

  • comma 1 lettera a) c): dal 01.01.2019

  • comma 1 lettera g): dal 01.01.2018

  • per le imprese individuali che svolgono esclusivamente l’attività tramite le attrezzature d’uso e con le modalità di cui all ‘art.2 della L.443/85 possono presentare progetti che in modalità integrata che afferiscano alle tipologie di investimenti previsti dalle lett. a) c) e g) dell’art.14 I.r.20/2003 tale termine decorre dal 01.01.2018

RISORSE:

  1. comma 1 lettera a): € 250.000,00

  2. comma 1 lettera c): € 300.000,00

  3. comma 1 lettera g): Commercializzazione di prodotti – € 250.000,00

  4. Investimenti integrati lett. a) c) e g) – € 50.000,00

SCADENZA 15 LUGLIO 2019

SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA – REGIONE MARCHE ANNO 2019

SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA
REGIONE MARCHE ANNO 2019

OBIETTIVO:
Con il presente intervento la Regione Marche concede incentivi economici per sostenere l’avvio di nuove realtà economiche (imprese e liberi professionisti in forma singola o associata) con sede legale e/o operativa nella regione Marche.

SOGGETTI BENEFICIARI:
Priorità 8.1 Saranno finanziate le nuove imprese, gli studi professionali, singoli e/o associati e/o liberi professionisti, aventi sede legale e/o sede operativa nel territorio della regione Marche che si costituiscono dopo la pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul BURM (indicativamente 23 Maggio 2019) e successivamente alla presentazione della domanda di contributo da parte del richiedente (ancora da costituire).
I soggetti che possono presentare domanda di finanziamento devono essere:

  • residenti o domiciliati (domicilio da almeno 3 mesi) nella regione Marche

  • essere soggetti iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2015 e s.m.i., presso i Centri per l’Impiego della Regione Marche, competenti per territorio

  • avere un’età minima di 18 anni

Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.

Tutti i requisiti dei soggetti richiedenti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.
La domanda va presentata all’area territoriale in cui il proponente ha la residenza/domicilio e intende costituire la sede legale e/o operativa dell’azienda.
Imprese che operano in tutti i settori (Turismo, Commercio, servizi alle persone, Servizi alle Aziende green o Blue Economy e Risparmio Energetico, Domotica, Meccatronica, Manifattura, Salute e Benessere.
Le imprese ammissibili al cofinanziamento nell’ambito in attuazione della priorità 9.i, oltre ai requisiti di carattere generale di cui sopra, devono configurarsi come:

  1. cooperative sociali di cui all’art. 1, comma 1, lettera b), della legge 8/11/1991, n. 381, iscritte nell’albo delle cooperative sociali di cui alla legge regionale n. 34/2001;

  2. società nelle quali il 100% dei soci previsti nella compagine sociale ed il 51% dei soci lavoratori appartengano a categorie svantaggiate, come definite all’art. 2, comma 4, del Reg. UE 651/2014, o alla categoria di “lavoratori con disabilità”, come definita all’art. 2, comma 3, dello stesso Reg. UE 651/2014;

  3. imprese individuali con titolari che rientrino nelle categorie di cui al precedente punto B.

DURATA DEI PROGETTI:
La durata dei progetti è fissata in 12 mesi dall’ammissione a finanziamento

SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO:

1) SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA IN REGIME DI DE-MINIMIS

Ciascuna impresa può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento per un importo massimo di Euro 35.000,00.

La somma forfettaria erogabile a titolo di contributo sarà corrisposta in due tranche:

  1. la prima, pari a 15.000,00 euro, al momento della dichiarazione di avvio attività da parte dell’impresa neo costituita che dovrà dimostrare, oltre all’avvio delle attività, anche l’impiego del titolare/socio/libero professionista;

  2. la seconda, pari al massimo a 20.000,00 euro, successivamente alla conclusione del progetto (prevista in 12 mesi all’ammissione a finanziamento), e’ commisurata ai posti di lavoro creati, (oltre quello del titolare o socio o libero professionista il cui impiego lavorativo è già sostenuto con l’erogazione della somma forfettaria di cui al punto precedente)

2) SOSTEGNO CREAZIONE IMPRESA IN REGIME DI ESENZIONE

Ciascuna impresa può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento per un importo massimo di Euro 35.000,00

Entità del contributo e spese ammissibili:
I contributi sono concessi per un importo fino a 35.000,00 euro. I contributi riconducibili alle spese ammissibili sono consentiti fino al 100%.
Possono essere ammessi a contributo i progetti che prevedano una spesa minima pari o superiore a 10.000,00 euro.

Spese ammissibili riferite al periodo di ammissibilità del progetto:

  1. spese di costituzione (onorario notarile, comprensivo di IVA, se non recuperabile; assicurazioni per la copertura di rischi inerenti l’utilizzo di risorse umane e strumentali impiegate nel progetto di impresa)

  2. spese per la fideiussione

  3. spese relative alle consulenze tecniche (consulenza fiscale, gestionale e marketing) nel limite massimo di euro 5.000,00;

  4. spese per l’acquisto di attrezzature e beni mobili (compreso l’acquisto di attrezzature e beni mobili usati) ;

  5. spese per affitto immobili nel limite di 12 mesi previsti per la realizzazione del progetto ;

  6. spese pubblicitarie nel limite massimo di 7.000,00 ;

  7. spese relativi ai canoni di leasing dei beni di cui al punto 4;

  8. Spese per l’acquisto o ammortamento di beni immateriali (brevetti, licenze d’uso, acquisto di hardware e software (finalizzati all’informatizzazione ed all’allacciamento a reti informatiche)

Periodo di riferimento delle spese: Le spese devono essere sostenute e pagate dal giorno successivo alla data di invio della domanda di contributo fino alla data prevista per la conclusione del progetto, ( stabilita in 12 mesi decorrenti dalla data dell’atto di ammissione a finanziamento),ad eccezione delle spese relative al pagamento dei premi annuali per la fidejussione fino alla data di approvazione del rendiconto.

RISORSE DISPONIBILI:
Le risorse complessive destinate all’intervento sono pari ad
Euro 15.000.000,00
sui capitoli del POR FSE 2014/2020 (Asse 1, Priorità d’investimento 8.i, RA 8.5 e Asse 2 priorità di investimento 9.i, R.A. 9.2., ripartiti nel seguente modo:

  • Euro 14.000.000,00 a valere sulla priorità d’investimento 8.i

  • Euro 1.000.000,00 a valere sulla priorità di investimento 9.i.

e secondo il seguente cronoprogramma:

  • 2019 euro 3.000.000,00

  • 2020 euro 6.000.000,00

  • 2021 euro 6.000.000,00

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE:

Le domande di finanziamento possono essere presentate dal 10° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente atto nel BUR della Regione Marche (indicativamente 23 Maggio), senza soluzione di continuità ed entro la data del 31.12.2021, fatto salvo l’esaurimento delle risorse prima della data di scadenza.

BANDO SOSPESO PER ESAURIMENTO DELLE RISORSE.
IL BANDO POTREBBE ESSERE RIATTIVATO IN FUTURO

D.L.189/2016 – Bando Investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel Centro Italia – Decreto Regione Marche del 25/02/2019

D.L.189/2016 – Bando Investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma nel Centro Italia – Decreto Regione Marche del 25/02/2019

OBIETTIVO:
L’obiettivo di tale agevolazione è quello di sostenere la ripresa nelle aree che sono state colpiti dagli eventi sismici del 2016. Sono previsti contributi in conto capitale a favore di quei soggetti che realizzano, ovvero abbiano realizzato dal 24 agosto dell’anno 2016, investimenti produttivi all’interno dei territori che sono stati colpiti dal sisma.

SOGGETTI BENEFICIARI

  • se sono iscritte al registro delle imprese devono possedere una o più unità produttive collocate in uno o più comuni (devono risultare iscritte al registro delle imprese). Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;

  • se non sono iscritte al registro delle imprese, l’attività d’impresa deve essere svolta in uno ovvero più comuni. Nell’ipotesi in cui tale condizione non sia soddisfatta al momento di presentazione della domanda, è necessario che la stessa sia soddisfatta “al momento di erogazione del contributo o dell’anticipo”;

  • esercizio dell’attività economica in qualsiasi settore (esclusa Agricoltura, uscirà apposito Decreto);

SPESE AMMISSIBILI

  1. “il suolo aziendale e le sue sistemazioni” (spese ammissibili nel limite del 10 per cento dell’investimento complessivo agevolabile);

  2. “le opere murarie ed assimilate nonché le infrastrutture specifiche aziendali, inclusi l'acquisto o la realizzazione di nuovi immobili o l'ampliamento di immobili esistenti, purché strettamente funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell'impresa”;

  3. “i beni materiali ammortizzabili di qualsiasi specie funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell'impresa” sono ricompresi anche gli autoveicoli targati ad uso non promiscuo, in quanto strettamente necessari e funzionali all’attività di impresa;

  4. “i brevetti e gli altri diritti di proprietà industriali funzionali al ciclo produttivo caratteristico dell'impresa”;

  5. “i programmi informatici esclusivamente connessi alle esigenze di gestione del ciclo produttivo caratteristico dell'impresa”;

  6. “per le sole piccole e medie imprese, i costi relativi all'acquisizione di servizi di consulenza connessi al programma di investimento produttivo”.

Le spese di cui ai punti e) ed f) sono ammesse nel limite del 10 per cento (il limite è cumulativo) dell’investimento complessivo agevolabile e comunque in misura complessivamente non superiore a euro 50.000,00.
Le spese di cui al punto b) (opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali) sono ammesse nel seguente modo:

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento delle attività turistiche di cui alla sezione I divisione 55 della classificazione ATECO 2007, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell'immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 70% dell'investimento complessivo agevolabile”;

  • “per i programmi di investimento aventi ad oggetto le altre attività economiche, sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell'immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 50% dell'investimento complessivo agevolabile”.

  • Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere compreso tra un minimo di € 20.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00.

  • Il programma di investimento dovrà essere realizzato entro 18 mesi dalla data di adozione del provvedimento regionale di concessione dell’agevolazione

DECORRENZA DELLE SPESE: Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere, in caso di opzione dei Regolamenti de minimis, dal giorno successivo al 24 agosto 2016; mentre in caso di opzione dei Regolamenti di esenzione, a partire dalla data di avvio del progetto, che deve essere successiva alla data di presentazione della domanda di contributo.

ENTITA’ DELL’AIUTO: da un minimo del 10% fino ad un massimo del 50% dei costi che sono ritenuti ammissibili in funzione della tipologia di aiuto e della dimensione aziendale

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO:

  • a saldo in unica soluzione a seguito della rendicontazione del totale delle spese sostenute;

  • in due soluzioni con anticipo del 40% dietro presentazione di idonea garanzia fideiussoria e il restante 60% a seguito della rendicontazione totale delle spese sostenute.

RISORSE euro 19.530.000,00 con le seguenti riserve:

  • 30% pari ad euro 5.859.000,00 in favore delle imprese che abbiano un numero di dipendenti inferiore a 5 unità e che realizzino un fatturato o un bilancio annuo uguale o inferiore ad 1 milione di euro come risultanti al 31.12.2015.

  • 20% pari a 3.906.000,00 a favore di particolari settori economici;

SCADENZA

1° LUGLIO 2019

 

INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2019

INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO ANNO 2019

BANDO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI

SOGGETTI BENEFICIARI:

  1. micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio esistenti;
  2. micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti;

TIPO DI INTERVENTO:

  • Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
  • nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).

ENTITA’ DELL’AIUTO:

Il contributo a fondo perduto è fissato nella misura del 20% della spesa ammissibile. La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 60.000,00. Tutte le spese devono essere di nuova
fabbricazione.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi a finanziamento i progetti realizzati a partire dal I° gennaio 2018

RISORSE DISPONIBILI: Euro 1.000.000

  • Euro 800.000 Interventi di sostegno alle imprese commerciali
  • Euro 200.000 Interventi di sostegno alle imprese commerciali nei Comuni sotto i 5.000 abitanti

SCADENZA: 10 GIUGNO 2019
 

Bando per la Concessione di Contributi per la Partecipazione a Manifestazioni Fieristiche

INTERVENTI CAMERA DI COMMERCIO DELLE MARCHE

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BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI FIERISTICHE


Nel quadro delle proprie iniziative istituzionali per promuovere la competitività delle imprese e del territorio, la Camera di Commercio delle Marche, intende favorire i processi di internazionalizzazione, incentivando, attraverso il sostegno finanziario, la partecipazione delle imprese a fiere nazionali e estere. A tal fine è previsto uno stanziamento complessivo di euro 700.000,00.
Sono ammesse ai contributi le MPMI delle Marche che rispondono ai requisiti contenuti nel bando (i contributi sono concessi in regime de minimis).

Le domande possono essere presentate dal 15 aprile al 31 luglio 2019.